Lorenzo Di Menno - Poste Italiane
Giovanni Pistarini - Micro Focus

Ottenere il massimo beneficio dal test prestazionale

Aspetti organizzativi, metodologici e tecnologici in una grande 'multiazienda'

Il profondo rinnovamento che ha coinvolto Poste Italiane nell'ultimo decennio ha portato l'azienda a un innalzamento della qualità dei servizi e ad un ampliamento della gamma dell'offerta e dei mercati (finanziario, telecomunicazioni, assicurativo, ecc..). Questa visione strategica, accompagnata da un programma di investimenti per tecnologie, infrastrutture e formazione, ha permesso all'azienda di elevare in breve tempo e in maniera significativa gli standard di efficienza e di aumentare ulteriormente il grado di professionalità dei propri addetti.

Uno degli aspetti cruciali per il business è garantire il massimo livello di prestazione dei servizi informatici erogati, attraverso una progressiva crescita delle attività di verifica, validazione e ottimizzazione dei propri servizi e applicazioni software. Per far fronte a questa necessità all'interno dell'organizzazione dell'IT ha fatto la sua comparsa, oltre 10 anni fa, un team dedicato alla realizzazione dei test prestazionali.

L'attività quotidiana nell'affrontare sia le intrinseche difficoltà oggettive del test prestazionale, sia le dinamiche e complessità legate alla diversificazione dei mercati e attori coinvolti, ha consentito di consolidare oggi una forte esperienza in questo specifico campo. Sono state sviluppate ed introdotte best practices, standard, tecnologie e competenze tali da garantire la massima efficienza degli interventi, siano essi legati a pianificazione di progetto o a situazioni di emergenza.

Nell'intervento al SW Testing Forum si approfondiranno i punti essenziali di questo percorso e gli elementi determinanti che consentono ogni giorno di conseguire i risultati richiesti dal business, in particolare:

  1. Approccio strategico, cura nell'avvio dei nuovi progetti, utilizzando linee guida standard di definizione requisiti, progettazione ed esecuzione test.
  2. Approccio reattivo, attività di test svolta in condizioni di emergenza, sfruttando al meglio i dettami dell'approccio strategico e la tecnologia a disposizione, ma in considerazione di obiettivi specifici e tempi limitati.
  3. Massima attenzione alle analisi e diagnosi, per rilevare più rapidamente possibile le reali cause ed aree di intervento, con una stretta collaborazione tra le strutture tecniche di esercizio e di sviluppo e fornitori sw.
  4. Costante ricerca delle tecnologie più avanzate, che garantiscano la necessaria affidabilità, rapidità e flessibilità, ad esempio intervenendo anche attraverso il cloud.

Governo delle attivita', controllo centralizzato delle attività di test per facilitare il riuso ed il progressivo anticipo dei test prestazionali nella fase di sviluppo.

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