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Metriche del software per la stima dell'effort di Testing

Speaker:
Guido Moretto – Membro del Consiglio Direttivo di GUFPI-ISMA

Uno degli aspetti tipici nella stima dei fenomeni 'personali' è che si parta sempre da una quantità di attività da svolgere per poter poi stimare tempi e costi.Nei progetti software la stima esperienziale/per analogia invece spesso diventa regola più che eccezione.

Alcune metriche del software quali i Function Point (FP) ed i nuovi SNAP Points (SP) - solo per citarne alcune - rappresentano possibili unità di misura rispettivamente per dimensionare i requisiti utente funzionali (FUR) e quelli non-funzionali (NFR) di un prodotto/soluzione software. E diventa sempre più importante - anche per una corretta stima dell'effort complessivo della fase di Test in un progetto - distinguere quale sia il corretto input per determinare un numero indicativo di test case per tipologia di requisito.

Partire quindi da proporzioni e relazioni ben calibrate tra requisiti e test, opportunamente classificati per natura e contenuto, al fine di ottenere coperture adeguate rispettando i vincoli economico/tecnici di un progetto rappresenta un punto di transizione necessario per garantire una buona 'qualità' in uso di un sistema software, ottimizzandone il Total Cost of Ownership (TCO) per la durata stimata di vita.

La presentazione illustrerà i razionali di tali tecniche di dimensionamento di prodotto con brevi esempi per indicare possibili percorsi di miglioramento, utili ad affinare le stime di effort e costi per la fase di Test.